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Sky del Canto, prima tappa di Coppa Italia Giovani della FISky


Torna il 26 marzo la classicissima organizzata dalla Carvico Skyrunning sul Monte Canto (a Carvico, in provincia di Bergamo) e fa il salto di qualità. Scelta dalla FISky come primo appuntamento del nuovissimo circuito di Coppa Italia Youth per le categorie Youth A e B, sarà anche tappa della Combinata Orobica. Confermate le tre distanze di 13k, 22k e 39k e tanti premi in palio

Lo ha confermato anche Roberto Mattioli, CT e Vice Presidente della Federazione Italiana Skyrunning. La distanza e il dislivello contenuti della distanza da 13 chilometri e il percorso tecnico ma non eccessivamente, la rendono la tipologia di gara perfetta per i più giovani ed è quindi entrata a far parte del nuovo circuito di 7 gare FISky che hanno come obiettivo quello di promuovere la disciplina sull’intero territorio nazionale e selezionare gli atleti/e della Squadra Nazionale Giovanile. L’organizzazione della Sky del Canto, a partire da presidente Alessandro Chiappa, è quindi entusiasta di poter ospitare sui sentieri del Monte Canto i giovani campioni di domani.
Inutile dire che il mese di marzo è, per la Carvico Skyrunning organizzatrice dell’evento, il mese clou. Pulizia dei sentieri, balisaggio, ristori, logistica, allestimento: nessun dettaglio viene lasciato al caso. Ancora di più quest’anno, in cui la Sky è anche parte del circuito, composto da tre gare, della Combinata Orobica (le altre due sono Arrancabotta del 16/04 e Valzurio Trail del 29/04).

“Dopo 13 anni di Sky del Canto possiamo dire di aver raggiunto alcuni bei traguardi, come l’affiliazione alla FISky, la Coppa Italia Giovani e la Combinata Orobica. Inoltre da una sola distanza (prima la Sky era solamente la classica da 22k) siamo passati a tre. Sintomo che abbiamo lavorato bene e stiamo andando nella giusta direzione. Sono convinto che ci sia ancora margine di crescita e che la gara possa diventare sempre più bella e importante – le parole dell’organizzatore Alessandro Chiappa. – Ma nulla si sarebbe potuto fare senza l’impegno dei tanti, tantissimi volontari che ogni anno dedicano il loro tempo alla buona riuscita della gara. Sono sul percorso e ai ristori, puliscono il tracciato dalle piante che ogni tanto, causa maltempo, cadono sui sentieri; alcuni prendono poi anche parte alla gara, ma molti rinunciano alla partecipazione per prestare servizio nella giornata della manifestazione. Ci mettono il cuore e questo è già garanzia di successo”.

Tra le novità di quest’anno anche il cappellino con visiera griffato Sky del Canto che darà un tocco di stile a tutti gli atleti e, come premio ai vincitori, le sculture realizzate dall’ultratrail e “scultore per passione” Alex Viciani con il legno proveniente proprio dal Monte Canto. Per la loro realizzazione, naturalmente, non è stato abbattuto nessun albero ma è stato riutilizzato quello derivante dagli alberi rimossi durante la pulizia dei sentieri.

Le tre distanze:
Distanza 39K (large): Dopo una prima parte in cui gli atleti attraversano la riserva naturale Parco Adda Nord, altamente corribile, si riallacciano al tracciato della 22k, con salite impegnative e discese tecniche in cui è proibito distrarsi
Distanza 22K (Classic – prima tappa Combinata Orobica): percorso impegnativo e in alcuni tratti tecnico. Sebbene non si svolga su sentieri di alta montagna, la classica distanza che contraddistingue la Sky del Canto è da considerarsi un inizio stagione da non sottovalutare e richiede una buona preparazione, velocità e resistenza
Distanza 13K (Youth – prima tappa Coppa Italia Youth Fisky): percorso adatto a tutti i tipi di atleti, anche per i neofiti della disciplina e chi si avvicina alle prime gare

Iscrizioni sono aperte sul sito www.picosport.net

Fonte Tatiana Bertera – TB Press

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.